Vita Vera #17 | Come migliorare 1% ogni giorno - una guida sul mindset

Buongiorno Squadra!

Una delle migliori skill che puoi imparare in questa vita è metterti costantemente in una buona posizione: la persona che si trova in una posizione forte riesce a prendere vantaggio dalle circostanze, da ogni cosa che gli succede attorno, mentre gli altri sono forzati in una serie di “cattive” scelte.

Ma cosa intendo con "trovarsi in una buona posizione"?

Nel Vangelo, l'evangelista Matteo (versetto 13:12) dice: "Così a chi ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha."

Trovarsi in una posizione forte non è un caso. E allo stesso tempo trovarsi in posizione debole non è a causa della sfortuna.

Consigliare a qualcuno di posizionarsi in una posizione forte è inutile. Tutti sanno di aver bisogno di forti fondamenta per costruire una casa che resiste alla tempesta (o ad un lupo... grazie Tre Piccoli Porcellini) … ma non tutti sanno come costruirle.

La risposta è tanto semplice quanto frustrante. La posizione in cui ti trovi oggi è la somma delle piccole scelte che hai fatto durante gli anni.

Ma se è vero, perché non prendiamo sempre le scelte che ci metteranno nella migliore posizione possibile in futuro?

Le scelte ordinarie che garantiscono un futuro roseo non vengono notate. Non esiste nessuna pacca sulla spalla dopo aver fatto la cosa giusta, così come non esiste nessuno schiaffo sulla mano per aver fatto quella sbagliata.

Mangiare una barretta di cioccolato adesso non ti mette in cattiva forma, così come non mangiarla non ti mette in buona forma. Risparmiare denaro oggi non ti renderà ricco, così come non risparmiarlo non ti renderà povero. Leggere un capitolo di un buon libro non ti risolverà i problemi, così come non leggerlo non li peggiorerà.

Insomma, hai capito.

Non fare ciò che sai di dover fare raramente ti danneggia nel presente.

Le piccole scelte che prendi quotidianamente o sono a tuo favore o a tuo sfavore. Una scelta ti beneficerà. Un’altra ti danneggerà. Solo il tempo poi amplifica le scelte che nutri.

Il primo giorno la differenza tra le scelte che ti migliorano e quelle che ti danneggiano non è percettibile. Ma con i giorni che diventano settimane, le settimane anni e gli anni che diventano decenni, le piccole scelte sono quelle che creeranno i più grandi risultati.

Quando arriva quest’idea, le persone fanno presto a intercettarla. “Ma… faccio questo e non vedo i risultati”. Ed è vero: la maggior parte di noi fa le scelte giuste la maggior parte delle volte. Ma la maggior parte delle volte non è lo stesso di tutte le volte.

Per fare in modo che le tue scelte ti aiuteranno, devi essere costante. L’intensità ti accompagnerà nel breve periodo, ma se vuoi risultati duraturi hai bisogno di costanza. In assenza di ricompense immediate possiamo tenere alta l’intensità per un po’, ma la maggior parte delle persone non riesce a farlo per molto tempo.

La mancanza di costanza allontana le persone ordinarie dai risultati straordinari.

Eccellere nelle piccole scelte che ti fanno crescere, con il tempo ti crea automaticamente delle circostanze favorevoli. Non importa cosa accade nel mondo, non ti troverai mai in una posizione dove sei forzato a prendere una cattiva decisione.

Se vuoi risultati devi essere disposto a pagare il prezzo.

Il prezzo è facile da immaginare ma più difficile di quello che credi. Il prezzo è fare costantemente piccole scelte che ti porteranno, senza accorgertene, nella strada del successo. Il prezzo è sapere che il tempo sta lavorando per te anche se non ti mostra i risultati… per adesso.

Se guardi attentamente, i passi da gigante non sono per niente tali. Sono una serie di scelte ordinarie che all’improvviso ti porteranno a diventare ciò che desideri. Se aspetti la manna dal cielo, non riuscirai mai a vedere come l’ordinario diventa straordinario.

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Squadra, per oggi è tutto. Ci becchiamo in giro per il web.

Un abbraccio,

Matteo