Vita Vera #10 | Le mie 3 regole per la produttività (essenziali per il lavoro)

Buongiorno squadra,

ormai da una decina d'anni, gran parte delle persone sono venute a conoscenza del pericolosissimo termine "l'era delle distrazioni". Il fatto è che non è più solamente un termine... ma piuttosto è la realtà che stiamo vivendo.

Secondo me, la pandemia e la quarantena di questi ultimi anni ci hanno fatto davvero capire cosa significa combattere le distrazioni. Specialmente per chi ha lavorato da casa in smart working.

E non mi stupisce nemmeno il fatto che molte persone (compreso me) abbiano l'impressione che ormai siamo esposti a troppe informazioni. Comunque no... non è solamente un impressione. Siamo DAVVERO bombardati da troppe informazioni.

E oltre a tutte queste distrazioni, dobbiamo aggiungerci tutte le notizie negative che ci vengono bombardate dai telegionali e dai social. Covid, pandemia, politica, il presidente della Repubblica... ogni giorno ce n'è una!

Ma penso di aver trovato una soluzione... Vuoi saperla?

Non concentrati su ciò che non puoi controllare. Piuttosto focalizzati su tutto ciò che rientra nella tua sfera di controllo ovvero TE STESSO.

In questo articolo, voglio condividere 3 piccoli cambiamenti che ho portato nella mia vita quotidiana e che mi hanno aiutato nel gestire meglio il mio lavoro e la mia produttività giornaliera.

1. Imponiti delle regole e degli obiettivi chiari

Il mondo odierno è pieno di insicurezze e incertezze, cose che possono facilmente portati stress. E se non sai come muoverti, c'è il rischio che tu rimanga paralizzato.

Ci sono due modi per risolvere questo problema. Puoi rinunciare a tutto e vivere come un monaco sulle cime dell'Himalaya... oppure ti imponi delle regole e degli obiettivi ben precisi e fai di tutto per rispettarli. Io scelgo la seconda opzione. E se stai leggendo queste parole, probabilmente anche tu hai preso la mia stessa decisione!

Il problema è che più le cose si fanno complesse e incerte, più sarà difficile stabilire e rispettare le tue regole.

Avere degli obiettivi chiari ti aiuterà a rendere tutto più semplice e ti aiuterà a eliminare le incertezze. Quando non hai nessun obiettivo e non vivi come un monaco, sei una barca alla balia del mare in tempesta. Quando invece ti imponi una rotta con una strada ben precisa, riesci a prendere il controllo del timone e portare la barca al porto.

Oggi più che mai, devi puntarte tutto sull'importi degli obiettivi chiari e precisi. Devi essere preciso su ciò che vuoi. Ma allo stesso tempo devi lavorare nel raggiungimento dei tuoi obiettivi senza aspettarti nessun risultato specifico.

Questa sarà la tua motivazione più grande che ti spingerà a fare di più.

2. Concentrati nell'essere costante

Quando ti imponi degli obiettivi, è facile cadere nella tentazione di valutare solo i risultati materiali. Vuoi fare più soldi, guidare un'auto più veloce, avere l'ultimo modello di Iphone ma anche vivere in una casa più grande.

Quando ti metti di raggiungere grandi obiettivi, sacrifichi sempre qualcosa lungo il tragitto. Quando rincorri i soldi a qualsiasi costo, spesso lo fai sacrificando alcune relazioni personali o anche la tua salute mentale.

Il mondo del lavoro (e la società in generale) sta diventando sempre più competitivo, quindi è normale basare il tuo "successo" solamente sui risultati materiali. Ma purtroppo, inseguire solo i tuoi desideri non ti porterà minimamente al raggiungimento dei tuoi obiettivi.

Piuttosto che contentrarti solo sui risultati materialisti, concentrati nel svolgere il tuo lavoro nel modo più costante possibile.

La cosa interessante è che quando il tuo corpo e la tua mente non sono ottimizzati per essere costanti, rischi di bruciarti e soffrire di "burnout" (dall'inglese: sindrome da rapido esaurimento emotivo e fisico ed erosione dell'impegno nel lavoro).

Quando ti concentri ad essere produttivo con costanza nel lungo termine, i risultati arriveranno da soli. Tutto dipende anche dal modo in cui la tua mente gestisce il lavoro e le cose da fare. Ci sono persone che impiegano giorni per scrivere un articolo del genere, e poi ci sono io che lo scrivo in un'ora! *momento arroganza*

3. Consuma meno informazioni

Nella mia vita, penso che io non abbia mai consumato così tante informazioni durante la prima fase della pandemia. C'erano così tante informazionì, news, gossip che la testa mi stava esplodendo. In più ero caricato di film, video youtube, pubblicità, post su Instagram e tutto il resto del lavoro.

In poche parole, il mio cervello era sovraccaricato di informazioni ed era come se fossi costantemente confuso.

Per fortuna però mi sono accorto di questo mio problema e ho trovato una soluzione. Sono tornato a fregarmene di tutto quello che succedde nel mondo. E fidati, te lo dico con il cuore... non ti perdi nulla!

Se qualcosa è davvero importante, i tuoi amici o la tua famiglia te ne parlerà. Io ho lanciato ilpugnale.com anche per questo. Per evitare di guardare la tv o leggermi quotidiani inutili su Internet.

Eliminando tutto il superfluo, riuscirai a recuperare anche 1-2 ore al giorno (che prima buttavi nell'immondizia). Al posto di stare davanti la tv a guardare Maria De Filippi, preferisco andare in palestra o leggermi un libro. So che può sembrare una cosa banale detta dal solito "guru motivazionale"... ma funziona!

Metti passione in tutto ciò che fai

Ci sono talmente tante opportunità nel mondo che ormai puoi evitare di fare tutto ciò che non ti piace. L'unica condizione è che devi evolverti continuamente per adattarti a questa nuova economia che corre come Speedy Gonzales.

E non c'è bisogno di cambiare la tua vita radicalmente da un giorno all'altro. Ti basta portare dei piccoli miglioramente nel modo in cui lavori quotidianamente.

Quando lavori per conto tuo, non puoi mentire a te stesso. Devi davvero amare quello che stai facendo. E ti assicuro che trovare ciò che davvero ti piace non è semplice... anzi, molte persone impiegano una vita intera per trovare la loro passione. Prova tutto affinchè non trovi ciò che davvero ti piace.

Squadra, per oggi è tutto. Ci becchiamo in giro per il web.

Un abbraccio,

Matteo